La caccia al tesoro è uno dei giochi più affascinanti, che conquista da sempre bambini di tutte le età. Forzieri, dobloni d'oro, mappe corrose dal tempo, feroci pirati e abili conquistatori: ci sono tutti questi ingredienti e moto di più in "Tutti pazzi per l'oro", pellicola di Andy Tennant.
Negli Usa il primo weekend di programmazione ha sbancato il botteghino, la storia è piaciuta e ha riempito le sale. D'altra parte la commedia romantica e avventurosa è un genere che ha sempre una certa presa sul pubblico. In questo senso, “I pirati dei carabi” insegnano. A maggior ragione, in questo caso il cast ripropone una coppia già collaudata: Kate Hudson e Matthew McConaughey. I due ci avevano già avevano conquistato nella love story dall’esplicativo titolo “Come farsi innamorare in 10 giorni”. Questa è la replica in versione balneare: meno grattacieli e qualche pallottola in più.
Il protagonista maschile, McConaughey, è bello più che mai. E’ lo stesso uomo che ha vinto il titolo di più bello del mondo e non manca mai di ricordalo in ogni inquadratura a torso nudo. Peccato si lasci distrarre troppo dalla recitazione, che dovrebbe essere primaria. La Hudson, in compenso, è deliziosa.
La trama si lascia andare in una commistione di generi (commedia, sentimentale, avventura) non bene amalgamati e la sceneggiatura complessiva ne risente.
Soprattutto il tentativo, molto abbozzato a dir la verità, di esplorare un complicato rapporto padre figlia, stenta a delinearsi nel modo corretto, restando in forma macchiettistica.
Le location Australia, Goald Coast sono splendide e poco importa se il regista non ha potuto montare il set proprio ai Caraibi dove si svolge la storia. Le riprese aeree appagano la vista più di ogni altro splendente gioiello.
Il titolo originale “Fool’s gold” è sicuramente più accattivante dalla banale traduzione italiana. Ma tant’è e così la dobbiamo tenere.
In ultimo, il film è ottimo per trascorre una serata spensierata, ma nulla di più impegnativo. La trama, inconsistente e prevedibile non lascerà spazio a grandi sorprese e quindi pare inutile dilungarsi oltre.
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